Salta al contenuto principale
Croce

Vincenzo Cavalliere

fu Francesco
Decesso
Esequie
Chiesa
Santa Maria degli Angeli (cappuccini)

Condoglianze

Peppe
San Francesco d’Assisi chiamava la morte sorella. Sono sicuro che per te lo è stata. Lo è stata perché volevi rivedere la nonna, lo è stata perché volevi rivedere tuo padre e tua sorella, lo è stata perché hai finalmente conosciuto tua madre. Non so se mi abituerò mai alla tua assenza. Tu che eri l’ultimo baluardo in un mondo di tempesta. Tu che eri e sei il mondo che soffre ma in silenzio. Tu che eri l’uomo dietro le quinte. Non so come sarà abituarsi a non vedere più la tuta verde e grigia sempre in dosso, non so come sarà non parlare più di preti, statue, santi e madonne. Non so come sarà tutto ciò. Di te porterò sempre due cose, le più recenti: l’abbraccio fortissimo dopo la laurea con quelle piccole parole sussurrate e faticate vista la malattia:”mo avava ste a nonn” e poi l’ultima scena vissuta da me a casa, io che ti sollevo dalla sedia per porgerti nel letto e tu che appoggi la testa sul cuore quasi a chiedermi scusa. Tu sei stato il mondo che soffre. Ma non lo hai mai dimostrato. Tu che fino all’altro ieri hai scherzato con me, con un video che custodirò gelosamente. Io che per te ero il “cornuto” come scherzosamente mi chiamavate in coppia tu e nonna. La notizia di questa sera ci è giunta nella tua amata Terlizzi, quel luogo che avresti voluto visitare prima di morire. Non ce l’hai fatta, anche se è stata Terlizzi a venire da te. Io, invece, non ce l’ho fatta tante volte. Perché non volevo vedere la tua sofferenza, perché staccavo il telefono la notte per non sentire alcuna notizia che non fosse per il tuo bene, perché ti ho fottuto tante, troppe sigarette. Ora il telefono probabilmente non lo staccherò più. Ora psicologicamente magari sarò più tranquillo. Ma avrei preferito staccarlo ma averti con noi. Ora tu sei con nonna, sei con quella donna che a questa nostra famiglia ha dato tutto. Ora sei con lei, lontano da noi. Ma a noi sta bene così. Ora, prima di andare definitivamente via, lascia che ti dica l’ultimissima cosa: ho scoperto troppo tardi che fossi il mio super eroe preferito, ma non c’è un costume a tua misura perché nonostante la piccola stazza sei stato grande. Fai buon viaggio, prendi per l’ultima volta il pullman dei grandi viaggi per un nuovo lavoro. Oggi la squadra di calcio del Paradiso ha fatto l’acquisto più bello e importante a titolo definitivo. Oggi, per sempre, nel dream team del mio cuore.
Famiglia Vendola Vincenzo Colasanto Marisa
DI FRONTE A UN DOLORE COSI' GRANDE NON CI SONO PAROLE ADEGUATE. IL TUO RICORDO VIVRA' CON NOI PER SEMPRE. CIAO ZIO

Esprimi la tua vicinanza

HTML ristretto

  • È possibile allineare immagini (data-align="center"), ma anche video, blocchi di citazione, e così via.
  • È possibile aggiungere una didascalia alle immagini (data-caption="Text"), ma anche a video, a blocchi di citazione, e così via.
CAPTCHA